sabato 26 marzo 2011

capitolo 28


Capitolo 28 - Francies



Un’ora dal parrucchiere ed ero già esausta di sentire tutte quelle mani su di me.
 Non volevo apparire per quella che non ero ed avevo insistito perchè il famigerato Chantal non attuasse le sue fantasiose idee su come dovesse essere l’acconciatura.
 Robert amava i miei capelli e ogni volta che tentavo di legarli lui fermava la mia mano e ne baciava il palmo...senza aggiungere altro.
Sapevamo come dialogare tra noi senza dire una parola e il silenzio che ora avvertivo tra le mille voci che mi circondavano ne era la conferma, mi mancava….e tanto.
- Non puoi ma chère presentarti ad una serata in abito da sera e capelli sciolti sulle spalle nude…mon dieu cosa diranno tutti…quando sapranno che sei stata da me! –
 Chantal…che era un uomo anche se portava un nome da donna, si agitava disperato…cercando di convincermi, con la sua voce in falsetto, ad elaborate acconciature alle quali mi rifiutavo di sottopormi.
- Non lo dirò a nessuno ok? Sarà il nostro segreto. - Ero decisa a non mollare.
- Sarai la mia rovina….lo sento…-
E sventolando il basco che si era strappato di testa nel mettere in atto la sua sceneggiata, si era allontanato lasciandomi nelle mani di Josephine, una splendida ragazza di colore circondata da una folta massa di ricci che le incorniciavano un volto da cerbiatta con occhi allungati e uno splendido sorriso dal candore abbagliante.
 L’avevo osservata tutto il tempo…incantata dai suoi incredibili occhi verdi..così innaturali in un volto come il suo.
- Non fare caso a lui…è una checca capricciosa…ahaha…ma è adorabile. –
 Stava terminando di  lisciare i miei capelli con una spazzola in acciaio, trattenendoli con difficoltà.
- Hai dei capelli splendidi, come fai? Sono lucidi e lisci come la seta…scivolano perfino dal pettine. –
  Mi piaceva quella ragazza, era dolcissima e sapeva mettermi a mio agio.
- La natura a volte sa essere clemente…a me ha dato capelli di seta e a te due occhi da incantatrice. -
- Touchè…Chi è il tuo cavaliere impavido stasera? Scusa la curiosità, ma non c’è molto altro da fare qui che sognare sulle vite degli altri…-
 Era molto simpatica e mi sorpresi a ridere con lei.
- E’ Robert Pattinson…l’attore. –
Continuò a pettinarmi come se avessi detto “ il droghiere all’angolo”…e mi sorprese.
- Mmm… il vampiro di Twilight, molto affascinante. Stamattina è venuta qui la sorella…quella che si sposa. –
 Mi sembrava ridicolo parlare di loro in quel modo, ma al tempo stesso anche molto piacevole.
La notorietà a Beverly Hills rappresentava la normalità….magnifica oasi per coloro che facevano parte del mondo dello spettacolo.
- Siamo alla sua festa stasera…e sinceramente non so cosa aspettarmi. -
- Sarà il solito coctail con musica e tante inutili chiacchiere...oh scusa…è che non amo molto quelle serate di mondanità. –
 …Beata sincerità!…cominciavo ad adorare quella ragazza.
- In passato le odiavo anch’io, ma adesso sono quasi eccitata al pensiero di andarci…con lui poi… ancora non mi capacito. –
 Diede l’ultimo tocco alle ciocche sul davanti e rimise al loro posto spazzole e pettini.
- Sei sicura di avere finito?...Non ti lascio uscire con quelle mani…chantal mi ucciderebbe…ahaha..l’hai già profondamente ferito rifiutandoti di sottoporti alle sue cure…almeno lascia che le tue mani siano da urlo…ti prego. –
La guardai sorpresa ed alzai le dita per osservarle attentamente…erano terribili.
- Non hai tutti i torti…sono davvero un disastro…ci pensi tu? Ma non ci vorrà troppo tempo? Oggi sembra che le ore volino. -
- Ci vorrà pochissimo, lo faremo in due…-
Chiamò una collega di poche parole e in meno di dieci minuti avevo delle splendide mani curate.
- Et voilat…sei pronta per il tuo uomo. –
Appoggiò le mani sulla seggiola dietro di me e mi fissò sullo specchio nel quale mi stavo rimirando.
- Viviti il tuo sogno…finchè dura, che per il resto hai tutta la vita! –
 Mi lasciò così…senza altre parole….come una Sibilla dissolta nel nulla dopo aver prosciolto il suo verdetto.
Un po’ turbata salutai Chantal e raggiunsi l’auto che era in attesa di condurmi al Four Season…
Ogni cosa era in ordine e bastava soltanto l’ultimo tocco del trucco prima di infilare l’abito e affrontare la serata.
Mi liberai da quella sensazione spiacevole nata dalle parole di Josephine…e mettendomi comoda sulla limousine messa a disposizione da Tiffany…sorrisi al pensiero che a minuti avrei riabbracciato il mio amore.

2 commenti:

dany ha detto...

Sono curiosa di vedere la reazione di robert! ....... Ma perche'mi mette ansia la frase sibillina?

Sweet Devil ha detto...

quanto mi piace!!!