capitolo 25

Capitolo 25 - Francies

Ero frastornata dagli eventi che come un pericoloso gioco illusorio mi investivano altalenandosi in gioia e sofferenza…non sapevo più che fare…cosa pensare…ubriacata da sensazioni tanto forti e tanto differenti tra loro.

Un volteggio in Paradiso…per poi strisciare all’Inferno…senza più comprendere la differenza tra l’uno e l’altro.

Era forse questo l’amore?

Un’appassionata confusione che trascende ogni nostra volontà?

Doveva essere così…perché il non volersene privare…ne era la prova. Desideravo Robert con tutta me stessa e l’intervento di Melanie mi aveva aiutato a trovare il coraggio di esprimere a parole…quel che urlavo dentro di me già da tempo.

Sentirlo con le mie orecchie l’aveva reso più vero…reale …ed ora, liberata dal peso di un segreto rivelato, ridevo di felicità…sotto gli occhi addolciti di quella donna tanto cara.

- Ora calmati e pensa a farti bella Francies cara che anche un bell’abito aiuterà a conquistare il suo cuore…che per altro penso sia già perdutamente tuo. –

 Era passata ad una forma più confidenziale nei miei riguardi e la cosa mi fece molto piacere.

- Melanie deve aiutarmi, voglio essere splendida… per lui…o almeno provarci. Il nero non è il colore della gioia e preferirei scegliere qualcosa di diverso…più simile a me. –

- Lo sospettavo e quindi ho già pensato a farti portare le ultime collezioni di Ferrè…che secondo il mio parere …che per altro modesto di certo non lo è…potrebbero essere la soluzione perfetta. Fidati. –

 La sua ironia era uno spasso e averla accanto mi era di grande conforto.

Vidi sfilare cinque splendide modelle che indossavano abiti favolosi di sfumature differenti che andavano dal bianco candido all’avorio dorato…all'azzurro polvere...alcuni molto lavorati sul corpetto, altri con drappeggi sobri sulla gonna lunga…

tutti molto belli…

…ma l’ultimo ad uscire dal camerino attrasse la mia attenzione annullando tutti gli altri perchè nella sua semplicità racchiudeva un eleganza inconfondibile che esaltava a mio parere chiunque lo indossasse, compresa me…ne era sicura.

Melanie si accorse immediatamente della mia scelta e fece avvicinare la modella perchè potessi osservarlo meglio.

 La splendida ragazza girò su se stessa poggiando la mano sul fianco nella classica posa da sfilata e mise in evidenza le splendide finiture dell’abito che soltanto il genio di una mano esperta poteva aver forgiate con tanta cura.

   - E’ splendido...lo vorrei provare. –

   Melanie fece segno alla ragazza di andare e si rivolse a me.

- Ero sicura che avresti scelto quello….è perfetto per te e si abbina in modo sublime al colore ambrato della tua pelle….Ahh…beata giovinezza…che pur fugge tuttavia…Approfitta mia cara dello splendore dei tuoi anni perchè passano in fretta, molto più di quel che pensi. -

 Sorrideva benevolmente…era davvero una donna meravigliosa.

- Ora vai nel camerino e torna in fretta…il tempo corre e ci sono ancora un sacco di cose da vedere, compresi quei poveri capelli che hai stretto in quella morsa impietosa…dovremo rianimarli e per questo ci vuole un po’ di tempo…e Chantal. Un mago. Riesce a rendere gradevole anche me che di gradevole ho soltanto il nome…ahah…vai cara, che del resto mi occupo io. -

Le sfiorai la guancia con un bacio e mentre lei vi appoggiava sorpresa la sua mano sopra, mi affrettai ad obbedirgli…prendendo in mano le scarpe con tacco vertiginoso che la modella mi porse prima che entrassi nello spogliatoio. Ero felice….emozionata…e serena.

Tutto sarebbe andato bene ora…non poteva essere altrimenti…

Rimirandomi sola nello stanzino appartato, rimembrai le parole di mio padre che per anni avevano soffocato le mie paure…

”Non hai nulla da temere Francies…tu...sei una Cullen…e niente ti può fermare”…