Capitolo 42 – Francies
La tenerezza di Robert, che come una soffice coperta mi aveva avvolta fino al momento della festa, sembrava improvvisamente dissolta nel nulla e l’uomo che avevo ora davanti non sembrava essere più lo stesso.
Fuori controllo e accecato di gelosia, muoveva i suoi gesti guidato esclusivamente da lucida follia, che impediva lui di vedere quanto erronee fossero le sue affrettate conclusioni.
Nonostante la sfiducia di lui mi ferisse, ero affascinata da questa sua durezza..da questo impeto, che lo spingeva a cercare di forzare le mie difese, peraltro inesistenti fin da quando lo avevo incontrato.
Combattuto da sentimenti altalenanti lo vedevo confuso su quali fossero i suoi intendimenti, e se da una parte desiderava punirmi di averlo quasi sfidato mettendomi tra le braccia di un altro uomo, dall’altra non desiderava altro che riprendere quel posto che l’amore aveva scelto di offrirgli per diritto, accanto a me.
Come una spettatrice, rimasi a guardare l’evolversi di quella lotta interiore, mentre nel suo cuore si compiva quel percorso che lo avrebbe condotto a scoprire la verità.
Attendevo quel momento cercando di assecondare i suoi gesti, senza per questo arrendermi e dargliela vinta.
Se il suo cuore fosse stato quello prescelto per accogliere il mio, l’esito sarebbe potuto essere uno soltanto.
La rabbia e il desiderio che combattevano senza pause la loro battaglia, lo avevano trasformato ai miei occhi come una divinità….bellissimo e sensuale si muoveva come un felino in gabbia, i muscoli si contraevano disegnando il suo torace scultoreo e nei suoi splendidi occhi verdi ,brillava quella scintilla di consapevole follia che accompagna il predatore prima di scagliarsi sulla sua preda.
Avrei dovuto contrastare questo suo atteggiamento violento, ma ero eccitata da quell’animale che albergava in lui desideroso di scatenarsi e preferii esplorare le sue reazioni, tentandolo con le armi che la natura mi aveva donato.
Niente è più eccitante di vedere un uomo consumarsi di desiderio per la propria donna ….e riuscire ad abbattere quel muro di orgoglio maschile che vorrebbe vederla strisciare ai suoi piedi, è una sfida allettante…anche per la più puritana delle donne.
Calata nel mio ruolo di seduttrice, rimasi sorpresa di come la cosa mi riuscisse naturale e di quale fosse l’effetto su di lui, incapace via via di trattenersi… fino ad esplodere, investendomi come un fiume in piena.
Non appena si era avvicinato, facendo aderire il suo corpo al mio, si era accesa in me quell’irrefrenabile passione che solo il contatto di lui riusciva a scatenare e travolta da quel desiderio di averlo dentro di me, avevo lasciato cadere ogni velo di pudore e mi ero mostrata vestita soltanto della mia femminilità…sentendomi libera come non lo ero mai stata.
Robert era un uomo stupendo, sia nell’aspetto che nell’animo… e non avevo alcun timore che anche la sua mente, velata dai fumi di quel sentimento insano, ritrovasse la giusta angolazione dalla quale osservare le cose che erano successe.
Tutte le debolezze che ogni giorno scoprivo in lui, non facevano che aumentare quell’amore che, intenso, devastante e smisurato…si rafforzava gonfiandomi il petto e mettendo radici dentro al mio cuore.
Tutto avevo potuto nella mia vita…tranne sottrarmi al dolce piacere di quel sentimento nato spontaneamente.
Mi aveva gettata nel letto dopo aver cercato in ogni modo di tentare alla mia dignità…senza riuscirvi…anzi rendendola ancora più forte…tenace…ed io fiera mi ero sollevata sulle ginocchia avvicinandomi a lui che, in piedi…le mani a tormentarsi i capelli ed il volto, mi guardava con uno sguardo ambiguo…dentro al quale leggevo i primi segni di cedimento.
Lo desideravo…le sue mani sul mio corpo…la sua bocca morbida a tormentare le mie labbra, la mia pelle, sfiorando punti nascosti del quale ignoravo l’esistenza e che mi facevano volare in alto, oltre tutte le mie futili paure.
Mi sentivo cambiata.
Più forte , decisa …più donna e sapevo che ciò che volevo …era lui.
Sciolsi quel laccio che gli stringeva la vita…decisa a prendermi la mia rivincita…pur sperando di ritrovare poi in lui, il tenero amante del quale mi ero innamorata e che sembrava scomparso…dietro a quei suoi gesti di sfida.
Sollevai lo sguardo su quel volto acceso…su quel lago di solitudine celato nei suoi occhi… che sembravano riflettersi come gemelli nei miei….e sorrisi ...leggendovi le mie stesse paure.
Come se i nostri cuori avessero iniziato il loro dialogo muto, Robert cambiò subito espressione e si stese nel letto raccogliendomi sopra di lui e stringendomi forte…quasi avesse timore di perdermi.
In quel tenero frangente…le flebili note del “chiama angeli” che avevo al collo si fecero sentire, quasi volessero ricordarci quali fossero le reali ragioni che ci vedevano ancora lì…uno perso tra le braccia dell’altro..a cercare conforto.
Fu in quell’attimo che gli si rivelò quello che il suo cuore stava disperatamente cercando di capire e vidi dissolversi nei suoi occhi quelle ombre che prima li velavano, ritrovando la purezza di un sentimento unico e ineguagliabile…l’amore.
-Angelo mio….- La sua voce fu come un balsamo per l’anima…appena sussurrata tra un bacio e una carezza.
Fui travolta da emozioni che non avevo mai provato e che stentavo a contenere, incapace di credere fossero reali…
Robert si muoveva su di me sfiorandomi e accarezzando ogni millimetro della mia pelle…facendo si che mi perdessi in quell’universo di dolcezza e Paradiso.
Le sue mani sembravano conoscere ogni mio desiderio e ad ogni tocco di quelle delicate dita, il mio corpo vibrava rispondendo allo stesso modo.
Gli donai tutto di me…sicura ora più che mai che fosse la cosa giusta.
Sentivo le sue labbra scorrere ...quasi volesse nutrirsi del mio profumo e lente lambivano ogni piega della mia pelle, baciandola e solleticandola con quella lingua…che si insinuava curiosa …facendomi perdere il contatto con la realtà.
Entrammo in una dimensione che apparteneva a noi due e che le parole soltanto...non avrebbero potuto raccontare in alcun modo.
Naufragai in quell'oasi...dimenticando ogni timore...perché ci era stato fatto un dono immenso...ed era nostro dovere viverlo fino in fondo.
Quando lo sentii scivolare dentro di me...toccai l'apice della beatitudine...e nel divenire una cosa sola...seppi che sarebbe stato per sempre.
La notte fu lunga e indimenticabile e ci trasportò oltre quel limite che a pochi è dato di conoscere…e il mattino seguente… tutto tra di noi …era cambiato.
Risvegliandomi all’alba tra le sue braccia mi ritrovai a condividere quell’attimo di smarrimento…che la consapevolezza di quel che era accaduto provocava in entrambi….e dopo un timido sorriso ed un bacio…ci raccontammo molti dei nostri segreti più intimi … finché la luce del Sole splendente alla finestra ci costrinse a tornare sulla Terra.
Lo squillo del telefono … annunciò la fine del sogno.
- Pronto? – Lo vidi sorridere …
- Victoria sei tu?...Ma come….- si interruppe e lentamente impallidì…
I timidi raggi di Sole si dissolsero dietro una coltre di nubi…ed io in silenzio…rimasi in attesa del mio destino…
10 commenti:
E' bellissimo e mi ha fatto molto bene leggerlo...grazie. un bacio Cic
splendido ! fantastica la reazione di tutti e due ..... per poi ritrovarsi in un'unica dimensione ...... ma ora che succede?
bellissimo Fra e non è per niente un mattone... a me piace molto... ora muoio dalla voglia di sapere che c'è di nuovo!!!
Suspance! Francies bel capitolo, travolgente come un fiume in piena.....come Rob!
Sensualità, dolcezza, tenerezza, poesia.C'è tutto ciò che una donna possa desiderare,anche seeee...lui come belva non dispiace affatto ;)
Sei un mito Fra!
Finalmente nn vedevo l'ora,la tua storia mi mancava, mi piace il modo di comportarsi di lei molto matura,e di lui molto geloso.ma straordinario come la loro complicita e l'amore li a fatti ritrovare.Fra sei super brava.
Che altro aggiungere ...... splendidamente romantico, sentimento puro... Bravissima come sempre.
VICTORIA?E CHE VUOLE QUESTA......?GRRRRRRRR FRANCY,CAPITOLO STUPENDO!SEI BRAVISSIMA!
chi cacchio è Victoria?????? fra mi serve un chiama angeli...
oooooooooo mi ero persa...oggi mi ributto nel tuo Sogno e tutto riprende a pieno ritmo...sei sempre la solita...la nostra POETESSA...ti adoro Fra...continuo la lettura!!!
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