capitolo 34

Capitolo 34 - Francies

Il tintinnio che accompagnava i nostri baci creava una sorta di magia che rendeva surreale ogni altra cosa intorno a noi.

Robert mi teneva stretta a sé come se temesse di perdermi ed io mi aggrappai alle sue spalle curve sul mio corpo che richiedeva di essere avvolto in quel Paradiso di emozioni.      Lasciai scorrere la mia mano sul suo viso mentre le nostre labbra incessanti cercavano quelle dell’altro per trovare conforto.

 Lo lasciai per un istante, spinta dal desiderio intenso di perdermi nelle profondità dei suoi occhi….che in poco tempo erano divenute lo specchio di quell’anima che avevo creduto perduta per sempre e che invece insieme a lui era tornata a splendere.

- Sei sicuro di quello che hai detto?...Perchè se è soltanto uno scherzo sento che potrei morirne. –

Avvolse la mia mano che tenevo posata sul suo volto e la portò alle labbra baciandola teneramente. Stavo tremando e se non fosse stato per il fatto che ci fosse lui a sostenermi le mie gambe avrebbero ceduto.

Chiuse gli occhi…l’ombra di un sorriso cauto….e la pausa che ne seguì mi lasciò con il fiato sospeso.

- Francies …Non so se riuscirò a spiegarti quello che sento…perchè non so trovare le parole per esprimerlo. Hai creato un mondo splendido intorno a me, senza muovere niente…hai stavolto la mia vita…e le hai dato un senso ed io non credo di volervi rinunciare. Che ti amo già lo sai…quanto ti desidero lo senti…puoi biasimarmi se voglio averti tutta per me?...-

 Quelle ultime parole fecero luce su quello strano atteggiamento che aveva avuto poco prima nei confronti di Diego…era geloso…di me.

 Non potevo crederci…e nel profondo del mio essere…ne gioii.

- Non voglio credere che tu non ti sia accorto che già da qualche giorno ruota tutto intorno a te e che non riesco più a pensare ad altro che a noi….al poi…a quello che succederà quando il tempo che ci è stato concesso terminerà…Non voglio credere che possa finire, ma accadrà. Non voglio illudermi che tu possa volermi con te…non ne ho la forza. –

 Abbassai lo sguardo lasciando cadere la mano, ma lui la trattenne sulle sue labbra accarezzandola dolcemente.

- Ti prego angelo mio…non essere triste...non stasera. -…E prese a solleticare il palmo con le labbra, posandovi leggeri baci.

 Il calore del suo respiro accese i miei sensi che trascinati in quel Paradiso furono risvegliati all’improvviso. Non vi era niente di più bello che sentire la sua pelle morbida sotto le mie dita…e le sue labbra calde e sensuali che desideravo sulle mie.

- Non credo di voler stare senza di te in futuro, ma se anche accadesse niente mi vieterebbe di tornare poi e di ritrovarti. Lo sai, mi è nuovo quello che provo e non so come comportarmi, ma di una cosa sono sicuro…Voglio te…e non ho nessuna intenzione di perderti. –

 Mi strinsi forte a lui lasciando che il suo splendido sorriso e le sue labbra divenissero tutto il mio mondo.

- Ah…eccovi qui. - Lizzy era in fianco a noi e ci guardava meravigliata.

Era evidente che non fosse abituata a vedere il fratello in atteggiamenti del genere ed era un po’ a disagio.

- Senti Robert ho bisogno di aiuto,Steve ancora non è sceso e non so come intrattenere gli ospiti…ossia…- Entrambi la stavamo guardando in silenzio …con un sorriso stampato che non lasciava dubbi sulla ragione.

Ci guardò a bocca aperta, incerta se finire la frase.

- Oh.. scusatemi se vi ho interrotto, ma non so a chi rivolgermi e….Ti prego Rob dammi una mano…qui la gente si annoia. –

 Lo vidi addolcire la sua espressione e sciogliersi da me senza lasciare la mia mano.

 Si rivolse alla sorella con un tono irresistibile.

- Cosa vorresti fare? - Aspettava tranquillo che Lizzy smettesse di agitarsi e intanto si era portato la mia mano stretta al cuore…che sentivo battere forte sotto al palmo.

- Non lo so….sono nelle tue mani…che faccio? -

La musica che accompagnava in sottofondo la serata era decisamente troppo spenta e la maggior parte degli ospiti se ne stava in terrazzo a godersi lo splendido panorama.

Robert si guardava intorno studiando la situazione, mentre insistentemente rivolgeva l’attenzione al mare e alla magia dell’atmosfera che vi era data dalla Luna.

- Che ne dici di spostare la festa lungo la spiaggia?...Non sarebbe male se tu cantassi sotto la Luna per il tuo Steve….che ancora non conosco….Ma mi dici che fine ha fatto? –

 La vidi rabbuiarsi e compresi che qualcosa non andava, cercai di intervenire a modo mio.

- Sarà senz’altro qui a momenti e sarebbe davvero romantico se tu gli facessi una sorpresa del genere. -

- Ma come faccio? –

Si torturava le mani cercando una risposta .

-Giù in piscina ci sono dei cavi che avevo fatto predisporre e anche le luci veramente… ma poi a causa del maltempo avevo lasciato perdere l’idea…non era male vero?...anch’io ci avevo pensato. –

 Robert diede un’occhiata ai ragazzi del gruppo che stavano suonando in sala e lo vidi illuminarsi.

- Lizzy, tesoro…ti fidi di me?-

- Assolutamente no, ma non ho scelta, dimmi che non me ne pentirò…!!!! - Era stranamente arrendevole, forse aveva davvero bisogno di aiuto.

- Allora vai a cercare di intrattenere gli ospiti ancora per un po’…mentre io mi occuperò del resto ok? -

- Mio Dio spero di non pentirmene, ma la cosa sembra eccitante e per lo meno si romperà il ghiaccio. –

 Si ravvivò i lunghi capelli biondi portandoli indietro e in quello sguardo acceso riconobbi lo stesso fuoco di Robert….e mi piacque da morire. L’adoravo.

- Francies…tesoro…ti dispiacerebbe darle una mano mentre organizzo la cosa? -

- Ma certo…andrà tutto bene. - L’eccitazione aveva ormai preso anche me e mi ritrovai ansiosa di scoprire cosa avesse escogitato quell’uomo meraviglioso….per togliere la sorella dai guai.