venerdì 21 ottobre 2011


Capitolo 54 – Francies



     Correvo lungo il corridoio,  inciampando sui resti dei nostri abiti abbandonati a terra la sera prima, mentre la sua risata mi inseguiva facendo eco tra le alte mura di quelle lussuose stanze. Non lo avevo mai sentito così felice, così sfrenatamente allegro e soprattutto mai visto così splendido. La gioia gli colorava il volto e nei suoi occhi brillava una luce tanto intensa da illuminare ogni cosa intorno a lui.

-                    Vieni qui…cosa credi di fare eh? –Mi minacciava beffandosi di me, spettinato come un folle e gettandomi sul letto mi aveva afferrato la caviglia trascinandomi a sé. Alzava quelle sue marcate sopracciglia, spalancando la bocca e mugolando oscenità…uno spettacolo.

-                    Fuggo da te…sei un pazzo. – Inutile contenere la risata che soffocavo tra le dita della mano. Esplosi fino alle lacrime.

-                    Sii…sono pazzo. Pazzo a credere che tu sia mia e mia soltanto.-

-                    Infatti. – cercai di scivolare via dalle sue braccia tese, ma lui mi afferrò ai polsi e gettandosi riverso sul letto mi imprigionò sotto di lui.

-                    Ah è così allora!Dove credi di andare? – La sua voce una carezza…soffocata…quasi un respiro.

-                    Voglio farmi una doccia...-

-                    Mmh mmh! E poi? – mordicchiava le mie labbra…accarezzandole tra le sue.

-                    Poi vorrei infilarmi qualcosa di comodo…-

-                    A questo penso io…ti posso assicurare che sono comodissimo.-

Ancora prigioniera dell’assalto umido delle sue labbra bollenti…sentivo nuovamente crescere quel desiderio incontrollabile che quasi stentavo a riconoscere come mio.

-                    Ah ah…ne sono convinta, anche se sono abituata ad uscire fuori con quello che indosso. – Mi finsi distaccata…

-                    Sono disposto ad “entrare ed uscire” quante volte vuoi…per te questo ed altro. –

-                    Mio dio sei davvero sconcio stamattina…e  mi pagheresti anche il pranzo? –

-                    Beh…se vuoi essere pagata allora devi fare anche tu la tua parte. –

-                    Sei un mostro…per chi mi hai preso? – La lingua curiosa….brividi ovunque.

-                    Per la donna più sexy di tutta New York….altrimenti non avrei fatto tutta quella strada per raggiungerti.-

-                    Allora sei qui solo per questo?…Per il mio irresistibile corpo?- Ironica.

-                    Si! – Quel corpo da sogno premuto su di me...la sua bocca a cercare la mia e la sua lingua calda…bruciare la mia fragile resistenza.

-                    -Sei un mostro…maledettamente bello, ma pur sempre un mostro. -

Era incredibile abbandonarsi alle sensazioni che sapeva regalarmi, lasciare che i pensieri volassero via per lasciare spazio solo alle emozioni date dal tocco della sua pelle …delle sue dita esperte, di quelle labbra mai sazie. Come potevo anche solo pensare di potervi rinunciare…ora che ne ero innegabilmente prigioniera…e che lo desideravo oltre misura.

Si fermò sopra di me…puntando gli occhi nei miei cercava di rubarmi i pensieri…era il suo gioco preferito cercare di leggermi la mente….di capire cosa celassero i miei frequenti silenzi…e come sempre lasciai che frugasse nella profondità della mia anima…sperando che finalmente vi leggesse quello che provavo per lui. Sembrava perplesso.

-                    Sembri diversa…hai una luce strana negli occhi. – Cercava risposte.

-                    Forse sono cambiata…forse tu…mi hai cambiata. – Lo vidi trattenere il respiro…lo sguardo sempre fisso. Tratteneva il sorriso…

-                    Io…non credevo potesse succedere…- la frase sospesa…

-                    Che cosa?. – Avvolsi il suo viso tra le mani accarezzandolo dolcemente.

-                    Sei ancora più bella…e io non ce la faccio. –

-                    A fare cosa?-

-                    A resisterti….- Le sue labbra sulle mie a divorare, leccare…a donarmi quei brividi che allontanavano da me ogni ragione. Sembrava che improvvisamente si fosse liberato e desse sfogo alle sue più trasgressive fantasie.

-                    Nemmeno tu sembri lo stesso…hai un fratello gemello , confessa!-

-                    Ti piacerebbe, vero?...Sei insaziabile, ma ce la posso fare da solo…ora vedrai adorabile presuntuosa. –

-                    No ti prego…ahahah. – Mi solleticava il collo con baci e giochi con la lingua e dentro me pensai di non essermi mai sentita tanto libera e serena come in quel momento. I suoi giochi, la dolcezza che traspariva dai suoi gesti, la cura e l’attenzione che metteva in ogni cosa che faceva per me….erano

appaganti e sentivo di non avere bisogno d’altro per essere felice.

Si mise a guardarmi quasi in  contemplazione.

-                    Che c’è adesso?- Riprendevo fiato dopo l’attacco subito.

-                    C’è che ti amo da morire Francies Cullen. - L’intensità del suo viso mi tolse il fiato…e le risate mi morirono in gola.

-                    Non morire ti prego…o dovrò venire con te. –

-                    Mmh…Questo avverrà comunque…- Mi soffocava di baci umidi e indecenti.

-                    … Più volte…- scendendo sul seno a torturare ogni fibra del mio corpo…

-                    - …Ripetutamente amore mio…- e scivolare più in basso scomparendo sotto le lenzuola.

-                    Ma che hai mangiato stamattina? – Lo vidi sbucare da sotto le lenzuola

-                    Ancora nulla….sarai tu la mia colazione. – E vi scomparve nuovamente trascinandomi con lui.

Tutto il mio mondo venne trasportato nell’atmosfera ovattata di quello spazio tutto nostro…protetti e allo stesso tempo liberi…potevamo finalmente essere noi stessi. Lasciai che le sue dita e la sua bocca lambissero le mie parti più segrete…cha accarezzasse ogni più intimo centro del piacere….instancabile  mi portò ben  oltre le soglie che  conoscevo…fino a perdermi e ad urlare il suo nome mentre venivo scossa dagli orgasmi ripetuti ai quali mi stava condannando.

-                    Ti prego Rob….voglio te. – La mia voce un lamento…una supplica.

-                    E mi avrai amore mio… - Svelta lo attirai sopra di me….affogando nel piacere ogni mio tormento. – Ogni volta che vorrai…- Scivolando profondo e pieno a dare finalmente soddisfazione al mio incontenibile desiderio.

-                    Voglio sentirlo Angelo mio….dillo. – Rallentava per impormi l’estenuante attesa, mentre io lo invitavo spingendo il bacino verso di lui e stringendolo forte,  attirandolo dentro di me.

-                    Oh ti prego…non farmi questo…è una tortura. – Lo scongiurai mentre ansimava e stringeva forte gli occhi cercando di trattenere l’orgasmo che pulsava ormai pressante.

-                    Voglio che tu lo dica forte…ne ho bisogno…dillo. – Il fiato caldo delle sue parole soffocate dallo sforzo, mi accarezzava portandomi in estasi.

Si spinse piu’ a fondo con colpi decisi….sorprendendomi per la sua resistenza. Mai avevo provato un piacere simile.

-                    Ti amo Rob….ti prego non fermarti. – Rimasi incantata a guardare il suo volto stravolto dagli spasmi di piacere….continuava a muoversi su di me senza pause…ed io credevo di impazzire.

-                    Amore tu sei tutto quello che ho sempre desiderato dalla vita…e non ne avrò mai abbastanza…mai.-

Venni quasi esplodendo….trattenendo a stento le urla che soffocavo in gola…ma lui non si fermava. Sollevò la mia gamba passandola sopra la testa e lo ritrovai steso dietro di me…le braccia avvolte a stringermi e ad accarezzarmi, mentre non smetteva di darmi il delirio. Le sue labbra a mordermi e leccarmi il collo….a gemere eccitandomi oltre ogni limite.

-                    Ma come fai?...Come resisti? – Eravamo lucidi di sudore e umori e i nostri corpi scivolavano uno sull’altro…sorprendentemente seducenti.

-                    Te l’ho detto…voglio farti impazzire…- Un colpo secco….e scoppiai nuovamente perdendomi le ultime parole…

Non so quanto tempo fosse trascorso…e nemmeno mi posi il problema di scoprirlo….tutto ciò che accadde poi….rimase avvolto nella nebbia delle percezioni…tatto….gusto…olfatto…ad inseguirsi fino a confondersi…in un vortice di sensazioni uniche. Il cielo era sotto di me quando riaprii gli occhi….e la terra era lontana. Ancora ne volevo….e lui sempre pronto a donarsi….a soddisfarmi.

Passammo l’intero pomeriggio ad alternare lunghe intime chiacchierate alle ore d’amore che sembravano non bastare mai e al calare della sera dovemmo tornare alla realtà e decidere come affrontarla.

-                    Lo sai vero che domani dovrò partire…torno a Los Angeles…dovrò essere presente ad un evento al quale non posso mancare. – Improvvisamente la magia sembrò svanire, dissolvendosi come il fumo di una sigaretta.

-                    Lo immaginavo, ma non ci volevo pensare. – Mi misi seduta sopra il letto, incrociando le gambe e sistemandomi i capelli dietro le spalle. Lui rimase disteso, avvolto dai cuscini che in quel letto sembravano essere ovunque. La luce del suo sguardo mi scaldava dentro e non dubitai nemmeno per un attimo dell’onestà dei suoi sentimenti…era amore quello che vi leggevo e il senso di benessere non mi abbandonò, nonostante comprendessi il distacco imminente.

-                    Posso chiederti quali impegni avrai nei prossimi giorni? – Giocherellava sfiorando coi polpastrelli le mie ginocchia…facendo scivolare distrattamente le dita lungo il profilo delle gambe…un brivido di piacere mi fece vibrare per un attimo  e lui se ne accorse….sorrise dolcemente e prendendomi la mano mi attirò contro il suo petto stringendomi tra le braccia.

-                    Non ho particolari impegni, o forse si…non lo so per certo, è Louis che si occupa di tutto e di solito io me ne rimango a casa ad aspettare i suoi resoconti dettagliati. E’ un uomo straordinario, sia nel lavoro che nella vita, un amico leale. Senza di lui in questi anni sarei sprofondata e non sarei arrivata a realizzare tutto quello che ho. Gli devo tutto. –

-                    Sei fortunata ad averlo accanto…- Mi baciò dolcemente la fronte cercando i miei occhi. Sollevai la testa e ricambiai lo sguardo. .  – e sono fortunato anch’io ad averlo dalla mia parte….dio come sei bella. – La sua voce suadente era come una carezza e assaporai quell’attimo di cielo che le sue iridi mi regalarono.

-                    Vieni con me…- Parole uscite da sole…i suoi pensieri avevano preso forma. Rimasi a bocca aperta…senza saper cosa rispondere…sorpresa piu’ di quel che pensassi.

-                    Non lo so…io…sei sicuro di volerlo? – Ero perplessa e mi preoccupavo della sua immagine più di quanto facesse lui.

-                    Mai stato più sicuro di così…ti prego, non voglio rischiare di vederti scomparire un’altra volta…e poi non ce la farei ora a starti lontano neanche un attimo… - Mi sorrise.

-                    Sbaglio o questa battuta l’ho già sentita? – Mi accorsi di aver nuovamente tirato in ballo il personaggio che odiava così tanto da star male e temetti di aver rovinato tutto.

-                    Scusami…non volevo…io…- cercai di riparare.

-                    Shhhh…non preoccuparti, non è più un problema. Non mi importa più niente di essere confuso col mio personaggio…è inevitabile e me ne sono fatto una ragione…ehhh si…è la stessa battuta…mia Bella. – Lo vidi sollevarsi giocoso, sedendosi sul bordo del letto impostando la voce.

-                    Vorrei provare a fare una cosa, ma non devi muoverti. – Scoppiai a ridere e poi mi trattenni…per fare la mia parte.

Si avvicinò lento e titubante, mentre nella mia testa scorrevano le immagini di quel film su quale avevo tanto sognato. Era incredibile vederlo rifare gli stessi gesti e gli stessi sguardi…ma al contrario io non riuscivo a trattenere le risate….e la scena sembrava più quella di Mordimi che non di Twilight.

Gli andai incontro e lui…- Non muoverti. – Chiusi gli occhi nell’attimo in cui le sue labbra sfiorarono le mie…e lasciai che le accarezzasse così come aveva fatto in quella famosa scena.

Comincio’ lento…ma dopo qualche attimo il suo bacio si fece profondo…intenso e aggrappata ai suoi capelli mi nutrivo di quel nettare celato nella sua bocca…

-                    Non è così che andava…ricordi? – Cercai di dire tra le sue labbra incollate alle mie.

-                    Tu non sei Bella….sei bellissima….quindi non ce la faccio a resisterti..-

-                    Ok ok…ci sto. –

-                    Zozzona mia, domani verrai via con me…che tu lo voglia o no…..Non vorrai che Edward ti morda no? –

-                    Ahahah….sei un demonio..-

Si fermò un istante…- Verrai? –

Contemplai il mio miracolo ….e risposi col cuore.

-                    Si. –

Mi sollevò dalle lenzuola facendomi volteggiare tra le sue braccia…..lo amavo da morire.


7 commenti:

mary robert ha detto...

Fra come hai commentato bene la mia notte d'amore con Robert...ahahahah!!!ke sogno!:))))))

Baby Cullen ha detto...

ahahahah Fra, pure un gemello... sarà mica vero poi alla fine??? veramente bello e poi chi non vorrebbe rifare la scena di twilight, sai preferisco di gran lunga il tuo finale della scena ihihihhihii!!!!

Trilly ha detto...

Zozzona mia.....ahahahah, splendido, meraviglioso bellissimo e sublime!!! Non ho parole, questo è uno dei più bei capitoli che tu abbia mai scritto...amore, sesso, ironia, passione e gentilezza...non manca proprio nulla mia cara Francies!

Georgia ha detto...

TI AMO FRANCIES!!! UNICO....tutto ciò che accadde poi….rimase avvolto nella nebbia delle percezioni…tatto….gusto…olfatto…ad inseguirsi fino a confondersi…in un vortice di sensazioni uniche...GRAZIE tesoro leggere il TUO SOGNO trascina la mente lontano, in un posto sicuro dove si sente libera di poter perdere il contatto con la realtà. continua presto!

ORY CULLEN ha detto...

è vero...ci trascini nel tuo sogno,dove tutto è stupendo,unico,magico.brava tesoro,bel capitolo come sempre!continua a farci sognare....baci

Anonimo ha detto...

Ahahah bellissimo Fra!!! Zozzona mia, ahahah che ridere!!! Capitolo audace, non c'è che dire....e la scena del film, beh..anche io la preferisco così!!! Emma

tatty ha detto...

Ciao come promesso, sono qui a ricordarti che questa storia deve vedere altri CAPITOLI.
Q U A N D O P O S T I?
Attendiamo tutte un tuo aggiornamento.
Ti ho già detto che la storia è bella, quindi non mi ripeto.
Spero di leggerti molto presto.
Ciao TattyTatty