giovedì 29 settembre 2011

Capitolo 53


Capitolo 53 – Francies





L’alba mi colse impreparata quando aprendo gli occhi ritrovai il suo volto che riposava sereno accanto a me. La sua pelle aderiva al mio corpo come l’aria che ci avvolgeva ed era una sensazione di piacere assoluto…tenero…dolcissimo, appariva fragile.

Le palpebre chiuse tremolavano un po’ per i sogni che in quell’istante attraversavano la sua mente e inconsapevolmente sperai in quelle immagini di esservi anch’io. Sulle labbra un lieve sorriso, un’espressione di benessere…era un bel sogno. Non osai svegliarlo e mi lasciai distrarre …attratta dalla luce offuscata che traspariva dalle sottili tende che coprivano a drappo la grande vetrata. Uno strano bagliore dorato sembrava ovattare la stanza che riluceva di un colore caldo, creato ad arte dal drappo che abbelliva le finestre e che fungeva da filtro, trasformandola in un riflesso dal colore acceso… l’atmosfera era rilassante.

Conoscevo bene quella casa e apprezzai nuovamente l’innegabile classe che contraddistingueva Louis  nelle sue scelte…era un uomo meraviglioso…ed un amico ineguagliabile.

 Immaginai fosse opera sua la comparsa improvvisa di Robert la sera precedente ed anche se in principio mi ero ripromessa di ucciderlo non appena ne avessi avuta l’occasione…ora …non potevo che rendergli merito per avergli permesso  di raggiungermi e di sciogliere ogni dubbio mi ponessi inutilmente.

Tornai ad osservare il volto dell’uomo che amavo…era splendido.

Ogni volta che accarezzavo le linee del suo viso mi sembrava di non poter più respirare…e quasi mi commosse ripercorrere ogni curva che univa insieme le sue sembianze…stupendomi ancora di quanto fossero semplicemente perfette.

L’amore ammanta ogni piccolo difetto trasformandolo in pregio, ridonando agli occhi di chi guarda una immagine che lascia senza speranza a bocca aperta…..

Non resistetti e sfiorai con la punta del dito le sopracciglia  un po’ arruffate…  la mano scivolò tra i capelli…e lento vidi sorgere un sorriso…su quel volto indiscutibilmente perfetto.

-                     Ciao. – Gli occhi chiusi…mi cercò stringendomi a sé.

-                     Ciao.-  Gli sussurrai sulle labbra schiuse, coprendole con le mie.


Mi accoccolai tra le sue braccia e respirai l’odore intenso di uomo che sprigionava la sua pelle…profumo di casa, la mia casa.

Scivolai lentamente fuori dal letto sentendo le sue dita cercare di trattenermi.

-                     Dove scappi? – Mugolò mezzo addormentato.

-                     Torno subito…dormi. – Sorrisi mentre Rob si accoccolava al cuscino brontolando quasi addormentato, mancava si mettesse il pollice in bocca e il quadretto era completo. Quasi scoppiai a ridere pensando all’immagine e mettendomi la mano davanti alla bocca raccolsi il copriletto blu notte scivolato a terra e me lo avvolsi intorno dirigendomi al bagno.

In quella stanza non vi erano tendaggi a coprire la visuale all’esterno e proprio in quel momento il sole stava sorgendo, cercando un varco tra la fitta coltre di foschia che copriva il cielo, senza grande successo.

Mi sistemai un pochino e guardandomi allo specchio vidi riflessa una nuova espressione del mio volto…più distesa…serena…e senza osare troppo avrei detto felice.
Lo stomaco brontolava sottolineando che non toccavo cibo dal pranzo del giorno precedente. Ricordai quel profumo di torta che mi aveva accolto la sera prima e uscendo silenziosa dal bagno diedi una sbirciatina al grande letto dove Robert dormiva profondamente come un bambino e mi diressi in cucina…tenendomi stretto il grande telo che mi avvolgeva e che trascinavo per il corridoio dove giacevano ancora abbandonati a terra alcuni indumenti che ci eravamo tolti di dosso nella foga d’amarci.

Mi venne ancora da ridere e raccogliendo quel che rimaneva del mio reggiseno feci una corsetta raggiungendo il grande salone.

Aumentai il passo e facendo la curva che dava alla cucina mi trovai davanti un uomo di spalle che frugava in un cassetto. Spaventata a morte portai entrambe le mani sulla bocca quasi urlando e il telo cadde a terra lasciandomi nuda e in una posa ridicola col reggiseno appeso alle dita. Louis, che si muoveva di soppiatto, si voltò  spalancando gli occhi e rimase per un momento impalato a guardarmi.


Mi resi conto solo dopo qualche istante dell’imbarazzante quadretto e in fretta raccolsi un lembo del copriletto..tornando a coprirmi.

-                     Tesoro sei splendida stamattina, dormito bene? O dormito affatto?-

-                     Togliti quel risolino dalla bocca e dimentica quello che hai appena visto per favore. E smettila di ridere! – Ero in imbarazzo da morire.

-                     Come potrei…non mi ero mai accorto di quanto fosse giunonico il tuo seno, davvero invidiabile. – Sussurrava con fare cospiratore e la cosa sembrava divertente. Louis era l’ultima persona che pensavo mi avrebbe mai vista nuda, ma mi resi conto anche come la cosa non lo avesse minimamente toccato. Avere un amico gay era la cosa più bella e rilassante del mondo.

-                     Non dire scemenze e piuttosto…che ci fai qui a quest’ora,  Robert è sul tuo letto che dorme. –

-                     Appunto cara, il mio letto…non mi ci far pensare che mi eccito… casa mia. Vi ho lasciati soli più che ho potuto, ma, mia cara fanciulla, stamattina alle 10.00 devo essere negli studi di una importante rete televisiva per girare un’intervista alla quale avresti dovuto esserci tu  e mi sembrava inopportuno presentarmi con gli stessi abiti della sera dell’inaugurazione, tu che dici? Stavo cercando i miei gemelli d’oro bianco…che stanno da Dio con l’abito Blu che devo mettere. – E continuò a frugare nel cassetto alzando poi la mano tenendo tra le dita il trofeo delle sue ricerche.

-                     Eccoli…lo sapevo. Hai fame tesoro? Lolita mi ha lasciato la sua famosa torta ai lamponi in cucina…è  sublime…vuoi assaggiarla? – Era innegabilmente un amore quell’uomo e con quegli occhioni dolci non riuscivo mai a dirgli di no. Lanciai un’occhiata in direzione della camera…

-                     Non preoccuparti cara…Morfeo se la sta spassando col tuo Adone e dopo questa notte “ de fuego” Robert non avrà nemmeno la forza di difendersi.-

-                     Ma che dici? Oh sei terribilmente volgare quando ti ci metti! – Mi abbracciò teneramente baciandomi la fronte e mi condusse verso cucina.

-                     Lo so, ma non sono io quello che lo ha distrutto stanotte…purtroppo… aggiungerei. –

-                     Non ti azzardare a far pensieri su di lui eh? Non lo potrei sopportare dal mio migliore amico. –

-                     - Certo, certo…soltanto per quello. Siediti che ti servo io. Vuoi del caffè veramente buono? Me lo faccio arrivare dalle piantagioni di mio padre…non so nemmeno quali, ma so che è favoloso. – Armeggiava in cucina con la sua solita sicurezza, agile e veloce in meno di due minuti avevo  allestito un buffet degno di uno chef.

Sorseggiavamo la bevanda calda da due grandi tazze in porcellana bianca, come se fosse una cosa che facevamo tutti i giorni. Amavo la compagnia di Louis perché sapeva sempre dire la cosa giusta al momento giusto e mi insegnava ad amare la vita…suggerendomi con grande entusiasmo come assaporarne i doni che offriva. Non avevo mai indagato sulla sua vita sentimentale e sapere che viveva solo mi rattristava, anche se dal suo viso sempre sorridente non traspariva alcun disagio a riguardo. Di certo non era un recluso quanto lo ero stata sempre io….quindi non avevo motivo di preoccuparmi della sua vita sociale.

-                     Grazie Louis per tutto quello che fai per me…non potrò mai ripagarti abbastanza. – Lui sorrise guardandomi negli occhi.

-                     Lo stai facendo…sorridendo in quel tuo modo speciale. Voglio che tu sia felice e che ritorni a vivere…il resto è solo lavoro. Tu sai che potrei starmene tranquillamente a Bali a godermi il Sole, ma non è ciò che voglio. Adoro quello che riescono a creare le tue mani e mi rende felice rendere partecipe il mondo di questa tua dote speciale. Davvero.-

-                     Sei un amore. – Dissi addentando la fetta di torta e impiastricciandomi la faccia di marmellata.

-                     Lo so…è  più  forte di me! – Rispose ironizzando come sempre e facendo altrettanto.

Stavamo assaporando quella delizia quando sulla soglia della cucina Robert si presentò nudo con i boxer infilati in testa a modi berretto che cade di lato e il perizoma mio che faceva roteare sul dito come una girandola.

Voleva essere divertente, ma non appena si accorse di Louis rimase come paralizzato, con gli occhi spalancati e immobile a bocca aperta.

-                     Che figura di merda…- Disse sereno prima che tutti e tre scoppiassimo a ridere quasi soffocando per la torta che ancora avevamo in bocca.

-                     Buongiorno Robert, vedo che sei in gran forma anche tu stamattina…ti unisci a noi? Il caffè è caldo e la tua fetta di paradiso sarà subito sul piatto. Siediti…non ti far problemi, non sei l’unico oggi ad aver fatto lo show.-

-                     Porca miseria…era dai tempi del liceo che non facevo una cosa del genere. Mi sento proprio un cretino. – Si sedette accanto a me infilandosi disinvolto le mutande che aveva prima in testa.

-                     Ciao Amore mio. – Mi salutò sfiorandomi le labbra con un bacio.

-                     Se vuoi ringraziare anche me con un bacio dimmelo…non mi offendo. –

-                     Louis non dirlo due volte…non sarebbe la prima volta che bacio un uomo…e anche se mi fa un po’ strano…non è poi così terribile. – Fingeva di volerlo fare e lo fermai afferrandogli il braccio.

-                     Ma che dici? Ora scopro che sei qui per Louis e non per me…Santo cielo che giornata. Hai altre sorprese in programma? – Giocavo e lui fece altrettanto.

-                     Anche se fosse non te lo direi…stanne certa. Oggi sono felice e quindi aspettati di tutto…D I  T U T T O!!!!-  Gli occhi sprizzavano gioia e, uniti al viso ancora mezzo addormentato che aveva e ai capelli che sembravano litigare tra loro, erano davvero buffi e spettacolari. Quel verde unico dalle sfumature marine…parlava da sé.

-                     Immagino che dovremmo lasciare libera la casa…tu che dici Francies? –

Improvvisamente si sentiva di troppo, come se avesse approfittato abbastanza del buon cuore di Louis che prontamente intervenne alzando le mani.

-                     Non lo dire nemmeno per scherzo. Non sarei passato se non avessi avuto un impegno importante. Mi faccio una doccia al volo..mi cambio in due minuti e riparto. Oggi è domenica e quindi potete rimanere quanto vi pare…io ho da fare ….altrove diciamo. –

-                     Sei sicuro che non disturbiamo Louis….davvero?- Gli feci eco poco convinta.

-                     Certamente…ora voi finite qui che io intanto mi preparo in fretta. –

E si dissolse con elegante disinvoltura come sempre.

-                     Che voleva dire prima dicendo che non sono l’unico che ha fatto lo show stamattina?- Rimasi un po’ interdetta…bocca con espressione da allocco.

-                     Beh…che ne so!. Tu non lo sai, ma Louis è un po’ matto.-

-                     Guarda che ti ho sentito eh? – La voce lontana di Louis che frugava nella cabina armadio di là della parete.

-                     Scusamiiii…ti adorooo. - Urlai forte perché  mi sentisse. Sospirò in modo plateale.

    La situazione era alquanto strana…mi sentivo come una liceale in casa con i coinquilini matti…una sorta di “Friends” dal vivo.

-                     La tua vita è più vivace di quanto immaginassi…questo è sicuro. E io che credevo che la mia fosse un delirio…ah ah…sei un fenomeno baby. –

-                     Baby?...Ma che ti prende stamattina…non ti allargare troppo “ baby”, non sono la tua pupattola ok? – Finsi di essere offesa, mentre alla porta comparve Louis vestito di tutto punto come appena uscito da una copertina di Vougue.

-                     Vi lascio bisticciare in santa pace piccioncini…non sfasciatemi la casa, ho visto che il letto è già sparso per il corridoio…nel caso vi servisse…ho un’altra camera grande…intatta.- Mi baciò la guancia di fretta sospirando e accarezzò la mano di Rob appoggiata sulle mie ginocchia, lanciandogli un bacio con le dita dell’altra mano.

-                     Fate i bravi….- E scomparve sbattendo la porta…così com’era venuto.

-                     E’ davvero uno spasso quell’uomo…accidenti quasi quasi lo baciavo davvero….è stupendo. – Voleva la guerra   e l’avrebbe avuta.

Mi alzai dallo sgabello fingendo di inciampare e lasciai scivolare il telo tra le dita…che cadde a terra ai miei piedi. Lenta e voluttuosa mi chinai per raccoglierlo….esponendo senza pudori il mio corpo alla sua vista…mi ci avvolsi girandomi a guardarlo. Nei suoi occhi lussuria e devozione….amore e fuoco. Vidi il suo corpo reagire spontaneo al richiamo che gli avevo lanciato e fingendomi spaventata fuggii ridendo verso la camera….inseguita da quell’uomo meraviglioso che aveva ridato un senso alla mia vita….


7 commenti:

Trilly ha detto...

Ahahahah...i boxer in testa ed il perizoma a girandola è stato fantastico!!! Molto, molto, molto e molto carino, leggero, simpatico questo capitolo!!! Mi piace da matti!!!

Baby Cullen ha detto...

Fra sono ripetitiva lo so, ma non posso fare altrimenti, è veramente bellissimo e Robert completamente nudo con solo i boxer in testa... meglio che non ci penso, ma leggendolo mi hai fatto spanciare!!!

Francies Cullen ha detto...

basta tristezze....solo allegria e gioia.

Anonimo ha detto...

Spassosissimo al massimo!!!!
Una dose di buonumore per la giornata ... che forza questo Louis e Robert che si presenta con i boxer in testa ... che figura di merda!! ahahah bello bello !!!

Andrè ha detto...

buahahahahhhah, bello! Pure io l'immagine di rob con i boxer in testa bè...... e niente altro addosso...... tutto assonnato e scompigliato..... mi fa un certo effetto e non solo allegria!

mery robert ha detto...

FRA solo tu potevi mettere le mutande in testa a rob...ahahah...mi piace sempre di più...e brava ti sei chinata..ah ah francy sei pericolosa....luis e troppo forte e tu sei troppo brava.

StefySwan ha detto...

che bel capitolo!!!! e mi unisco alle altre...Rob coi boxer in testa e sopratutto tutto nudo nn ha prezzo!! brava!brava!